Il vangelo (Lc 16, 1-13) ripropone una parabola raccontata da Gesù per mettere in evidenza un comportamento contrario alle esigenze dell'Alleanza: quando il denaro diventa un idolo a cui sacrificare tutto: l'onestà, la solidarietà, la fede in Dio, il rispetto per i propri fratelli. Il richiamo forte che Dio – attraverso il suo profeta Amos – rivolge al popolo che ha dimenticato il cammino comune, e vive l'ingiustizia: chi ha di più sfrutta i poveri per guadagnare, approfittando dell'indigenza di chi dovrebbe venir riconosciuto come fratello. Di questo bel canto non se ne conosce l'autore.