I Magi hanno ispirato poeti di ogni tempo. Questo brano è ispirato alla loro leggenda ed alla loro figura misteriosa che ci affascina perché loro, più di ogni altro componente della Natività, sembrano somigliare all'uomo moderno.

Bianca luce nel cielo, splendi sopra il buio; guidaci al grande splendore della Verità.....

Con 50 milioni di copie, è il singolo discografico più venduto e conosciuto della storia.

La mattina dopo aver scritto la canzone, Berlin corse al suo ufficio e disse alla sua segretaria: "Prendi la penna, prendi appunti su questa canzone. Ho appena scritto la mia migliore canzone; diavolo, ho appena scritto la migliore canzone sul Natale che chiunque abbia mai scritto! ed aveva ragione......

Dormi, ché su te veglia già tutto il Paradiso; Dormi, ti splende in viso un raggio tutto d’or. Dormi, dormi, fanciullo, riposa il corpo santo; lieve, lieve ti cullo col fresco mio respir.  In alto un cherubino trae dalla cetra d’oro un accordo divino per te, santo Pastor.

una incantevole ninnananna natalizia...

Fra l’orrido rigor di stagion cruda nascesti, mio Signor, nella capanna, non fra genti, ma fra giumenti:
fu in Betlemme il tuo natal, Amabil Dio, e questo fatto l’hai per amor mio.

Filastrocca popolare musicata da un anonimo a canzoncina a due voci, soprano e contralto, in onore del S. Bambino, con eventuale accompagnamento di pianoforte.

In notte placida, per muto sentier, dai campi del ciel discese l'Amor, all'alme fedeli il Redentor!

Cantate, o popoli, gloria all'Altissimo l'animo aprite a speranza ed amor!

Da organista scelto alla corte del Re Sole, l'autore compose prima il testo in lingua italiana e vi adattò poi una musica conosciuta come "Pastorale". Oggi questo brano è cantato in tutto il mondo....

E' un passaggio de "La Santa Notte", rappresentazione sacra in tre atti per il tempo natalizio.

Dolce, felice notte, lieta più ch'altro giorno, aer di luce adorno, e grata stella......

Questa lauda natalizia, fatta conoscere da Lucrezia Tornabuoni, moglie a Piero de' Medici, ogni tanto veniva ripubblicata sotto il nome del Savonarola insieme all'altra lauda da noi eseguibile "Nell'apparir del sempiterno sole...."

Ecco el Messia - e la madre Maria. Venite, alme celeste, Su dagli eterni cori, Venite e fate feste, Al signor de’ signori; Vengano e non dimori La somma gerarchia.

Il testo fu stampato per la prima volta nella XI Edizione delle Canzoncine spirituali nel 1785; per costruire le sue Canzoncine spirituali S. Alfonso utilizza gli impianti musicali tipici delle villanelle e delle canzonette profane costruiti su strutture semplici che si caratterizzano per l’uso di scale modali, l’alternanza formulare strofa-ritornello e, in alcuni casi, l’impiego del dialetto.

Fermarono i cieli la loro armonia, cantando Maria la nanna a Gesú; con voce divina la Vergine bella, piú vaga, che stella diceva ........

Oggi Cristo è nato; oggi è apparso il Salvatore: oggi sulla terra cantano gli Angeli, oggi i giusti esultano dicendo: Gloria a Dio nel più alto dei cieli, alleluia

E' una antifona al Magnificat del Natale.

VERRÀ UNA VERGINE DONNA, IL SUO NOME È DONNA MARIA; NESSUNO VEDE IL MISTERO, LEI LO CONOSCE IL SILENZIO DI UN UOMO.

La solenne commemorazione associata al Natale è un momento propizio per riflettere sul senso ultimo della nostra esistenza, e su come siamo in grado di gestire il tesoro della vita che il Signore ci ha affidato.