I Cieli Immensi - Marcello
Benedetto Giacomo Marcello (Venezia, 24 luglio 1686 – Brescia, 24 luglio 1739) è stato un compositore, poeta, scrittore, avvocato, magistrato e insegnante italiano. A lui è dedicato il Conservatorio di Venezia; il suo sepolcro si trova nella chiesa di San Giuseppe di Brescia, luogo di sepoltura per eccellenza delle personalità bresciane in campo musicale.
I cieli immensi narrano.. è inserito nei 50 salmi di Davide che il compositore ha composto in 5 volumi con l'accompagnamento d'organo o pianoforte; tale salmo (XVIII°) è diviso musicalmente in più parti dove questo brano ne riassume la prima parte: «I cieli immensi narrano», Allegro «Al dì che nasce», Andante «Non havvi popolo», Allegro «Per magnifica tenda», Moderato «Non v’è mare», Allegro
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- Data di creazione 29 Aprile 2024
- Ultimo aggiornamento 13 Giugno 2024
Alleluia Irlandese - Carroll
Questo brillante Alleluja è stato composto da Fintan O’Carroll; cresciuto in un’antica tradizione della musica e della spiritualità, egli fu uno dei più interessanti compositori irlandesi di musica sacra post-Vaticano II. Questo originale brano fu inserito dal suo buon amico Christopher Walker, come acclamazione di Vangelo nella sua opera Celtic Mass, ragion per cui è conosciuto in tutto il mondo come Alleluja celtico. Questo brano può assumere anche carattere strofico con 3 pezzi già precostituiti.
Cantate al Signore con gioia: grandi prodigi ha compiuto. Cantatelo in tutta la terra!
Agli occhi di tutte le genti mostra la sua grandezza, rivela la sua giustizia
Fedele è il Signore per sempre, buono e misericordioso: lodate il suo nome in eterno!
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- Data di creazione 19 Luglio 2020
- Ultimo aggiornamento 19 Luglio 2020
Gloria in Excelsis - Spingola
Il nostro fondatore riprende le 4 note di Mozart (quando il compositore aveva appena 9 anni, iniziò da subito ad inserire nelle sue opere una sequenza musicale composta da 4 note di suo stile e la portò nelle sue opere tenendo sempre il numero 4 come numero prevalente; ad esempio ricordiamo le sue composizioni per pianoforte a quattro mani) associandoci il testo cristiano per eccellenza, ovvero il Gloria, detto anche Inno Angelico; l'espressione Gloria in excelsis Deo indica anche l'inno usato nel rito latino dell'Eucaristia tra l'Atto penitenziale e l'orazione colletta. Come è comune nella Chiesa cattolica l'incipit dà il nome alla composizione; è un testo che, contrariamente a quanto può far pensare il carattere natalizio delle prime parole, è di carattere pasquale. È una lode a Cristo, acclamato come Signore, Agnello di Dio, Figlio del Padre, Santo. Cristo è invocato perché abbia misericordia del suo popolo.
Gloria in excelsis Deo, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa.
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- Data di creazione 19 Luglio 2020
- Ultimo aggiornamento 19 Luglio 2020
Laudate Dominum - Miserachs
Il Laudate Dominum è l'usuale denominazione del Salmo 117 (numerazione ebraica), in latino, del quale sono appunto le prime parole; è il salmo più breve ma allo stesso il più teologicamente denso di tutto il libro dei salmi; in esso si invitano le genti, le nazioni a lodare, glorificare il Signore, per la sua bontà e per la sua verità; nell'ambito della chiesa cattolica, il Salmo viene solitamente cantato nell'occasione della benedizione del Santissimo Sacramento.
Laudate Dominum omnes gentes, Laudate eum, omnes populi.
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- Data di creazione 19 Luglio 2020
- Ultimo aggiornamento 19 Luglio 2020
Cantate Gloria - Spingola
Questo brano è stato da noi eseguito in pubblico durante il primo concerto ufficiale di debutto al pubblico, che ebbe luogo nel Frantoio di Via Caprera il 7 giugno del 1974 (ora chiesa di SS. Maria delle Grazie); tre voci miste dove sia la musica che il testo sono del nostro fondatore. Ora per noi di facile esecuzione, è talmente importante dal punto di vista affettivo che resta e resterà uno dei brani simbolo del nostro cammino corale.
Angeli del cielo cantate al Signor, popoli del mondo cantate al Salvator; un grande coro si forma possente, Gloria al Signor....
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- Data di creazione 12 Luglio 2020
- Ultimo aggiornamento 12 Luglio 2020
Cristo è Risorto - Haendel
Il mottetto è il "Cantate Domino", motivo largamente conosciuto, che noi eseguiamo spesso il giorno di Pasqua con le parole volte alla Resurrezione di Cristo. Per paradosso in realtà, l'autore ha scritto questo brano tratto dal Corale del Judas Maccabeus, oratorio, HWV 63, tratto da un'opera a tema religioso, che tratta una vicenda veterotestamentaria legata a livello simbolico al Natale. La festa per la nascita e per la resurrezione di Cristo sono in questa musica comuni.
Cristo è risorto, alleluja, della morte il dardo più potere non ha. Salga in lieto accento, l'inno trionfal, l'immolato agnello, ha sconfitto il male.....
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- Data di creazione 5 Luglio 2020
- Ultimo aggiornamento 5 Luglio 2020
Padre Nostro (Otche Nasc) - Spingola
La preghiera al Padre secondo il rito bizantino, conosciuto in Occidente anche con il nome di "rito greco"; è il rito liturgico utilizzato (in diverse lingue) da tutte le Chiese ortodosse d'Oriente e da alcune chiese di tradizione orientale all'interno della Chiesa cattolica. La celebrazione liturgica comincia sempre con una preghiera allo Spirito Santo; la preghiera del Padre Nostro segue la Litania della supplica, che inizia con le parole: "Dopo aver fatto memoria di tutti i santi". In realtà, le parole originali di questa preghiera sono in antico slavo ecclesiastico (lingua slava meridionale letteraria, sviluppata nel IX secolo da due missionari bizantini, Cirillo e Metodio; usarono questa lingua per tradurre la Bibbia ed i testi sacri, ed ancora oggi si usa come lingua di liturgia da alcune chiese ortodosse e greche cattoliche nell'Europa orientale). In questo brano, la corale fa da sfondo alla enunciazione cantata della preghiera da parte del celebrante.
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- Data di creazione 4 Luglio 2020
- Ultimo aggiornamento 13 Giugno 2024
Pater Noster II - Liszt
La numerazione deriva dal fatto che l'autore ha fatto di questo testo sacro numerose interpretazioni assecondando in maniera diversa organo, pianoforte, voci ed orchestra; questa versione è dalle corali la più seguita, anche per la sua positiva partecipazione da protagonista della voce mista. Per semplice curiosità, recatosi a Roma (1860) per sposare la principessa Carolyne Sayn Wittgenstein, matrimonio reso impossibile da intrighi della famiglia dell’ex marito russo e del marito della figlia della Principessa, Liszt finì per vestire l’abito talare e ricevere gli ordini minori, dedicandosi alla composizione di musica sacra e religiosa, con l’intento prospettatogli di riformare la musica religiosa: Messe, Oratori (tra cui Christus), Salmi, Cantate, composizioni per organo e per coro. Non poteva mancare il "Padre Nostro", così chiamato dalle parole iniziali, detto anche Preghiera del Signore (in latino: Oratio Dominica), ovvero la più conosciuta delle preghiere cristiane. Sempre per curiosità, sono note due versioni della preghiera: la formula riportata nel Vangelo secondo Matteo durante il Discorso della Montagna, e la forma più breve secondo quanto riportato nel Vangelo secondo Luca (11,1), quando, mentre egli si era ritirato in preghiera, uno dei discepoli presenti gli chiese che insegnasse loro a pregare, così come Giovanni Battista aveva insegnato ai suoi discepoli.
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- Data di creazione 27 Giugno 2020
- Ultimo aggiornamento 27 Giugno 2020
Salmo XVIII - Padovano
Non vi è mare, né terra, né popolo cui non giunga il calore benefico di Cristo risorto. La sublimità del salmo XVIII musicato da Benedetto Marcello, parafrasato da Girolamo Ascanio Giustiniani e qui elaborato da Andrea Padovano. In prossimità della vetta degli Esercizi Spirituali di sant’Ignazio di Loyola (1491-1556) – itinerario escogitato dal fondatore della Compagnia di Gesù per aiutare il prossimo a vincere se stesso, ordinare la propria vita e, così, procedere più speditamente sulla strada della santità – si trova la “Contemplazione per ottenere l’amore”. In questa, l’“esercitante” chiede la grazia di «una conoscenza intima di tanti benefici ricevuti da Dio» e riflette, fra le altre cose, su come Dio operi e sia attivo per ciascuno di noi in tutte le realtà di questo mondo. L’eloquente epifania di Dio nel creato è anche il tema principale della prima parte del Salmo 18, presente fra le letture liturgiche di oggi: «I cieli narrano la gloria di Dio, il firmamento annunzia l’opera delle sue mani».
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- Data di creazione 27 Giugno 2020
- Ultimo aggiornamento 27 Giugno 2020
Accetta Questo Pane - Molfino
La melodia originale di questo brano molto conosciuto è tratta dal Münchner Gesangbuch (1586). Compare per la prima volta in italiano nella raccolta I canti della fede edita da Carrara con una armonizzazione dell'autore su testo di Carmelo Mangione (1923), con l’aggiunta di due strofe per le celebrazioni nuziali.
Accetta questo pane, o Padre, ti preghiam, perché di Cristo il corpo divenga sull'altar. Che sia la nostra vita, ostia gradita a Te, la vita sia del Cristo, o Santa Trinità.
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- Data di creazione 26 Giugno 2020
- Ultimo aggiornamento 27 Giugno 2020